Settembre è arrivato alla velocità della luce e ieri nelle Marche è stato il primo giorno di scuola. Anche per i miei bambini lo è stato, tra un “mamma non c’ho voglia” e un “sono curioso di vedere come saranno queste medie”. Il ritorno tra i banchi di scuola porta sempre con sé un po’ di malinconia per la fine dell’estate mista ad un certo “sentirsi fighi” per essere diventati un po’ più grandi. A me gli anni scorsi veniva la pelle d’oca solo a pensare di dover rivestire di nuovo i panni della mamma scimmia urlatrice che implora i cuccioli di svegliarsi in sette lingue diverse. Quest’anno, forse complice la maternità e una qualche strana combinazione ormonale insolitamente positiva, sono riuscita a viverla in maniera più serena e ho avuto modo non solo di organizzarmi meglio, ma anche di pensare a come affrontare il rientro nel modo più ecosostenibile possibile. Vediamo insieme come:
La merenda
Dolce o salata che sia, meglio fatta in casa. Lo so, ci vuole più tempo e non sempre è possibile prepararla, ma così evitiamo alimenti confezionati e ricchi di conservanti, per la salute dei nostri figli e per le dimensioni del bidone della plastica. Potrai mettere i tuoi preparati in un bel contenitore, così il momento della ricreazione sarà ancora più piacevole. Non hai idee di cosa preparare? Puoi sempre dare un po’ di frutta fresca di stagione o un bel panino con marmellata, crema di nocciole o anche con affettati e formaggi. Non dimenticare di mettere la borraccia (anziché la bottiglietta di plastica) con l’acqua!
Il materiale scolastico
Puoi scegliere quaderni e agende in carta riciclata. La gomma può essere in caucciù naturale e i pennarelli in plastica riciclata: in commercio si trovano tanti eco-kit per la scuola completi di tutto e con custodie in materiale ecologico… Sai, ho persino scoperto che esistono le matite piantabili, le hai mai viste?
Infine, se dovete acquistare libri, cercate quelli usati tra amici e conoscenti oppure presso librerie che li ritirano a fine anno; solitamente si trovano in ottime condizioni e il risparmio economico può essere anche del 40%. Mica male eh!
Abbigliamento
A scuola è sempre meglio vestire comodi e con abiti “da battaglia”, poiché spesso i bambini tendono a sporcarsi. Anziché optare per l’acquisto di capi molto economici e alimentare la grande macchina inquinante della fast fashion (se non sai di cosa sto parlando clicca qui) puoi optare per lo scambio o la compravendita di abbigliamento di seconda mano. I nostri ragazzi crescono così in fretta che spesso i loro vestiti vengono indossati solo in poche occasioni e una volta passati di misura sono in ottimo stato. Crea insieme alle mamme che conosci una rete di scambio vestiti oppure cerca nei social se ci sono gruppi di scambio nella tua zona; in alternativa prova ad usare piattaforme online come Vinted, io lo uso spesso e riesco a farci davvero dei buoni affari.
Le fotocopie
Chiedete alle insegnanti, se possibile, di non esagerare con le fotocopie. In questi anni di elementari dei miei figli ho visto libri praticamente inutilizzati e tonnellate di fotocopie incollate sui quaderni. Qual’è il senso di tutto questo? Perché adottare un libro di testo se non viene apprezzato e riempire i bambini di schede aggiuntive? Personalmente non ne vedo il senso. Nel mio piccolo ho cercato per 5 anni di farmi portavoce di questo messaggio, purtroppo non sono stata molto ascoltata, ma non mi scoraggio di certo! Continuerò a portare avanti questa piccola battaglia, perché, come dico sempre, il cambiamento avviene da noi, un passettino alla volta.
… e come ci andiamo a scuola?
Se abiti in un piccolo centro o se hai la scuola vicino casa, puoi approfittare delle belle giornate per accompagnare i bambini a piedi. Camminare al mattino presto con l’aria fresca e pulita che ti avvolge risveglia il tuo organismo e ti permetterà di affrontare con più energia la giornata. Anche in questo caso doppio vantaggio, non solo per l’ambiente, ma anche per te e la tua famiglia. Noi lo stiamo già facendo, lo farai anche tu?
Se hai qualche altro suggerimento fammelo sapere nei commenti o via mail