Manca poco più di un mese al parto ed è ora (scossa!) di preparare la valigia.. in effetti questa volta me la sono presa con molta, troppa calma – sono alla 35esima settimana – mentre nelle due gravidanze precedenti al 7° mese era già tutto pronto.
Da un lato mi sento elettrizzata, non vedo l’ora di conoscere colui che in questi 9 mesi mi ha tenuto compagnia, oltre che sveglia per notti intere, facendo diventare la mia pancia un bel cocomero ballerino, ma dall’altra ho una certa ansia all’idea di poter rivivere alcune esperienze degli altri due parti che non sono proprio andate come avrei voluto… meglio pensare positivo!
Ovviamente anche la valigia del parto può essere ecosostenibile, quindi come prepararla?
Piccolo disclaimer: in questo elenco troverai solo idee per sostituire i classici prodotti usa e getta con altri ecosostenibili, non starò a specificare anche la parte relativa all’abbigliamento e ai documenti; ogni ospedale ha la sua lista, quindi attieniti sempre e comunque a quella del nosocomio in cui partorirai, oltre che a seguire il tuo istinto se senti di dover aggiungere qualcosa.
Occorrente ecosostenibile per la mamma
– Assorbenti post parto, che sono più grandi degli assorbenti tradizionali. Esistono lavabili in cotone anallergico;
– Slip post parto: lo so, sono orribili e li utilizzerai solo i primi giorni dopo il parto, quindi potrai non voler spendere dei soldi per un prodotto che dura nel tempo ma che probabilmente non userai più. Ad ogni modo ti consiglio queste, che possono essere lavate a mano e poi gettate una volta che avrai smesso di usarle;
– Coppette assorbilatte, i dischetti da mettere all’interno del reggiseno una volta arrivata la montata lattea. Anche queste le trovi nella versione lavabile in bambù, anallergiche, waterproof e certificate;
– Occorrente per l’igiene personale, come dentifricio, detergente per viso e corpo, shampoo, deodorante o le tue creme preferite, meglio se in formato solido o se confezionati con un packaging senza plastica. Lo spazzolino potrai sceglierlo in fibra naturale, magari con testina intercambiabile;
– Unguento per i capezzoli, da utilizzare già prima della data presunta del parto come preparazione, poiché l’attaccamento al seno potrebbe portare fastidiose ragadi (esperienza personale: ho avuto le ragadi con entrambi i figli, persino con Dile, nonostante avessi allattato Ludo per ben 22 mesi. Pensavo di avere il seno “allenato” invece…);
– salviettine umidificate, anche se usa e getta, ma che non contengano plastiche di alcun tipo né altre sostanze, ma siano composte per il 99% d’acqua o al massimo che contengano tensioattivi di origine vegetale come queste.
Occorrente ecosostenibile per il bambino
– detergente delicato per i primi bagnetti adatto ai neonati: probabilmente non troverai prodotti solidi per il tuo fagottino, ma prediligi composizioni con estratti biologici e packaging in materiale riciclato;
– detergente per il cambio pannolino: tutto come sopra; ti consiglio questo
– pasta protettiva per il cambio pannolino: per evitare i rossori sul sederino dei nostri cuccioli, che sia a base di ingredienti naturali nutritivi e contenga Ossido di Zinco che funge da barriera protettiva
– salviettine umidificate, vanno bene quelle che ho indicato nell’elenco della mamma;
– crema idratante lenitiva e nutriente, perché la pelle di un neonato ha bisogno di idratazione e di tante coccole;
– se te la senti, al posto dei pannolini tradizionali usa e getta puoi optare per delle mussole in cotone richiudibili con spilla a balia. Se non ti senti pronta non ti preoccupare, il pianeta ringrazierà lo stesso se deciderai comunque di passare ai pannolini lavabili una volta che sarai tornata a casa e avrai affrontato un primo periodo di “rodaggio”, visto che all’inizio i cambi pannolino saranno davvero molto frequenti.
At last but not least…
Ricordati di utilizzare degli organizer per separare le tue cose da quelle del tuo bambino, magari suddivise per ogni giorno di degenza. Utilizza borsette e pochette riutilizzabili anziché buste in plastica usa e getta.
Non dimenticare la Wet Bag, la borsa dove potrai riporre gli assorbenti lavabili e gli slip post parto una volta che li avrai usati.
Se seguirai anche solo alcuni di questi consigli sarai già ad un ottimo punto di partenza per diventare una mamma ecosostenibile.
Hai già preparato la tua valigia? Fammelo sapere… E buon parto!